un governo del panettiere

Vorrei far sapere al Presidente Napolitano che sono disponibile ad un governo del Panettiere che porti finalmente l'Italia a far lievitare le sue possibilità di sviluppo.
Posso garantire un fragrante e soffice approccio alle tematiche più disparate,il lavoro non ha per noi molti segreti è difficile nel mio settore lavorare dormendo,la pianificazione è un elemento essenziale delle nostre decisioni che tutti i giorni coesistono con l'assoluta consapevolezza che la velocità e un valore esclusivamente nei tempi pertinenti,e la lentezza ha una sua dignità intrinseca.
L'aver lavorato una vita su tutto lo svolgersi sociale,sia come imprenditore che come commercianti e vieppiù come manovali rende la mia esperienza inestimabile per non perdere la bussola nel rappresentare tutte le sfaccettature della realtà  Italiana,consentendo una capacita decisionale aderente alla necessità della società tutta.
Sono stato alternativamente di dx,di sx,di sopra,di sotto,obliquo,fatta la giravolta fatta un'altra volta,ho guardato ,in su,in giu ma il bacio solo per mia moglie e i bimbi.
"governo del panettiere" ha una sua sonorità che non sfigura con le precedenti prestazioni linguistiche della politica Italiana(dalle convergenze parallele ai più recenti governi a doppio binario,del non impedimento ecc.) e che mantiene una sua freschezza e genuinità,se ci si scorda,certo di banderas e della gallina rosita,of course...
Il pane è un elemento comune e conosciuto in tutta Europa,il pane ha una tradizione antica che si può spendere con successo nei rapporti con i nostri partners Europei senza dover cedere su nessun fronte,il pane ci vede maestri.
Non parlo neppure l'italiano,ma mi faccio capire bene,sono portatore sano di dolcezza e fragranza.
posso avvalermi nelle mie conoscenze di esperti di tutto lo scibile umano(i miei parenti fanno un po' di tutto),o anche delle amicizie interessanti e multiculturali(parlo spesso con Assad,della pizzeria all'angolo,e mia cognata è Albanese,da non crederci,è una sagoma!)
Nell'emergenza mi sono reinventato tecnico,elettricista,idraulico(provate voi a chiamare qualcuno di notte e scoprirete che arrangiarsi è l'unica vera opzione)commesso,impiegato,fattorino,addetto alle  pubbliche relazioni,responsabile per qualunque qiusquiglia burocratica il ns paese si sia riuscito ad inventare e in più marito,padre,fratello,figlio,il tutto contemporaneamamente e in totale conflitto tra loro,sono ancora vivo,lo so può non sembrare un gran risultato,ma so che c'è chi mi può capire....

In questo grave momento per il paese posso soggiacere all'incombenza di assumermi la responsabilità di affrontare un amre in tempesta come la politica italiana per la miserabile cifra di 22.000€.
Sono disposto a farlo solo perchè in questo grave momento il mio paese lo richiede(ed anche per il discutibile onere di essere tra quelli che prendono invece che tra quelli che danno...così per sentire ciò che si prova)



Signor Presidente,
se lo ritenesse necessario,io sono qui.


Un Governo del Panettiere