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martedì 8 novembre 2011

senza parole

in queste ore di frastuono,di dichiarazioni ariose che definiscono tempi e modi di un prendere posizione stravagante,cercando di non farsi scorgere in movimento,e neppure orientati, come se fosse un gioco della mossa,del movimento,come giudizio finale,mi chiedo se abbiamo una scelta,delle opzioni.....no.

Non c'entra Berlusconi,ne il centrodestra,ne il ahimè,il centrosinistra,ma è il risultato finale di scelte da noi popolo Italiano effettuate negli ultimi anni,una discesa verso l'inferno perseguita con diabolica arroganza,tutti alla ricerca di un concetto del solidale che fosse assolutorio delle scelte del singolo,pervicacemente convinti che si possano creare meccanismi automatici di controllo dell'onestà,della competenza,che possano essere adottati senza che chi vota debba essere cosciente dei meccanismi degenerativi,che sempre si possono instaurare nel corso del tempo nel tentativo di ogni sistema di replicare se stesso.
Ogni votazione, ogni tornata elettorale cercando di assegnare questo o quel significato,altro rispetto a ciò di cui si stava discutendo,referendum a cui si è dato un significato diverso rispetto alla domanda,magari non semplice ,lo ammetto,su cui si doveva decidere,dando indicazioni fuorvianti delle richieste di noi cittadini,voti dati con la pancia,che mi insegnano,è un modo carino di definire il culo,da cui giustamente i nostri politici,che già non brillano per arguzia, hanno tratto le loro aberranti conclusioni.
Le contraddizioni insite dal pronunciarsi facendosi tirare per la giacchetta di ogni demagogia semplice,oserei dire carnale,senza nessuno schermo filtrante passante per la ragione,hanno portato i nostri rappresentanti a rappresentarci così,come li vedete,espressioni di una partigianeria senza progetti,ricca di slogan,assente di responsabilità.
E oggi il conto;mi auguro che in un sussulto di dignità,questo parlamento si unisca in un provvedimento condiviso,senza se e senza ma,per poi correre al più presto ad elezioni,sperando che gli italiani,imparino a votare con la ragione,dando chiaramente mandato netto a qualcuno,senza inseguire ipocriti distinguo.

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