infatti!!(se nn sai cosa dire "infatti" va sempre bene)
La storia della mia vita è cominciata prima della mia vita,ma ovviamente,non ne sono venuto a conoscenza contestualmente hai fatti,ovvero, ho estrapolato dati successivi che uniti ad altri dati travalicassero le versioni romanzate dei miei genitori o dei testimoni dell'epoca per potermi fare un 'idea esauriente dei fatti il più possibile asettica.
Il processo ha avuto inizio con il mio 18esimo compleanno,dove nn solo nessuno della mia famiglia si ricordava la ricorrenza,ma quando l'ho fatta presente i miei genitori non hanno trovato di meglio che discutere sugli eventi della giornata di cui fino ad un minuto prima nn si ricordavano,perchè?
Procediamo con ordine;
sono nato a Romano di Lombardia (BG),ma i miei genitori abitavano in un piccolo paesino dell'hinterland Milanese,Cambiago,ove avevano un piccolo panificio,nonostante mio padre fosse un lustratore di casse da morto...la domanda è PERCHE?
Cosa ci faceva mia madre a 40 chilometri da casa per partorire?
Come ci è finito mio padre a fare il fornaio?
E' questa storia che mi ha fatto sentire un'affinita profonda con il teatro canzone di Gaber,perche è stata davvero "un idiozia conquistata a fatica"
In quegli anni,la mia mamma,avendo un fratello minore testa calda, desideroso di mettersi in proprio nell'attività che da sempre era della sua famiglia,lo aiutò nell'avvio di un panificio che,per "responsabilizzarlo"(WOW! Che volpe!),si intestò!
Risultato?
Un paio d'anni dopo, fresca di nozze,gli è stato comunicato di essere l'orgogliosa intestataria di un'attività in fallimento e di essere coperta di debiti.
Non c'è che dire,un genio!
E come, se non bastasse,cooptò il suo fresco sposo nell'attività "per salvare l'onorabilità del suo nome"....coglioni proprio!
Ma che spiegano la presenza di un lustratore di casse da morto in un panificio(checche se ne dica mio padre è stato riconosciuto come un bravissimo fornaio,è che è sempre rimasto convinto che mia madre sapesse cosa stava facendo,e invece no!)
Ora spieghiamo cosa ci facesse a 40 km da casa a partorire,mia mamma....
Mia mamma è devota al mito del Professore.
Si,IL Professore con la maiuscola,se nel suo immaginario assurgi al ruolo di Professore,Messia è lì a un passo,nn importa se le decisioni del Professore sono alquanto dubbie,il suo essere Professore produrrà la giustezza delle stesse salvo prova contraria che però non avrà titolo per essere esibita.
Sigh! 3 figli c'ha fatto dal Professore,tutti con parto cesareo.
il primo cercò di ucciderlo nell'attesa,il professore riteneva che non ci fossero ostative ad un parto naturale anche dopo 2 gg dalla scdenza del termine,4,8,12,16,20,21!!!Attrezzato di culo pachidermico mi recuperò al fotofinish in un intervento d'urgenza,con madre collassata,nella totale assenza di famigliari.....
Ma essendo professore ne usci vincitore contro la morte!
Tacciamo l'inerzia con cui approcciò un inspiegabile ritardo,tant'è che 21 mesi dopo ci fu la replica,con annessa incredulità al ripetersi dell'evento(fortuna signora che ero preparato!)
Con il terzo,l'apoteosi,IL Professore,spaventato dalla prospettiva di operare un parto cesareo per la terza volta in nemmeno 3 anni,cercò di farsi passare per assente,e capitolò solo ad un vero e proprio agguato perpetrato da mia madre all'ingresso dell' ospedale(IL Professore ci ha 2 coglioni che manco lu toro,guarda!)
Quindi,cosa ci facevo a 40 km da casa all'inizio della mia vita?
Quello che fanno molti inutilmente.....
..............ASPETTAVO IL MESSIA!!
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