Ora, come dicevano giustamente il buon Cesare Hiram e Latethink sul thread precedente il problema fondamentale di Renzi non e' il supporto che gli manchera' dal suo partito, ma il fatto che questo e' il terzo governo in tre anni che non viene eletto dagli italiani.
Questa non e' affatto una osservazione grillina, perche' io non sopporto i grillini e tantomeno il cascame della destra populista che va per la maggiore in Europa oggi (vedi Ukip), ma una riflessione che dovrebbe essere fatta sullo stato della democrazia italiana e della politica italiana.
No, non sto qui a gridare "dittatura!!!11!!!", "La Kasta!!!11!!!", perche' non e' un golpe, ma qualcosa che si dovrebbe analizzare e studiare nelle facolta' di scienze politiche di tutto il pianeta.
Credo che Aristotele, Platone passando per Seneca, Hobbes, John Stuart Mill, Locke e tanti altri filosofii sarebbero intrigati da quello che accade in Italia e ne scriverebbero ponderosissimi volumi decisamente al di la' della portata del grillino medio la cui soglia di attenzione si esaurisce generalmente dopo aver letto le istruzioni per l'uso della carta igienica.
Se fosse possibile per magia far scomparire tutti gli italiani lasciando solo i partiti e i giornali che gli fanno trombetta, questi non se ne accorgerebbero nemmeno.
Continuerebbero a fare rimpasti, larghe intese, faide interpartitiche passando veline ai giornali che produrrebbero tediosi editoriali scritti nel politichese italiano, un codice cosi' oscuro che se fosse stato utilizzato dai tedeschi al posto di Enigma, Alan Turing si sarebbe messo a piangere e la Germania avrebbe vinto la guerra.
Non e' " grillismo" e' una distopia: e' come quella puntata del Dottor Who in cui la citta' Di New New York non esiste piu' e tutti gli abitanti sono rinchiusi nei loro autoveicoli in una enorme tangenziale sotterranea in una coda senza fine in cui per fare 3 chilometri ci metti 10 anni. Ma loro non lo sanno e pensano di poter arrivare in superficie dove non esiste piu' niente.
Immaginatevi l'Italia completamente deserta e questi in una Roma vuota che se ne stanno tranquillamente nelle sedi di partito a fare rimpasti e larghe intese come se nulla fosse. Poi eleggono una nuova maggioranza si riuniscono in Parlamento per ratificarla e via di questo passo.
E mandano anche i commessi a prendergli il cappuccino al bar dell'angolo.
In una Roma completamente deserta.
Non e' dittatura, e' qualcosa di nuovo e' una sorta di mutazione: e' la democrazia rappresentativa che non ha piu' bisogno degli elettori.
Non e' che "opprime" il popolo, non e' un golpe o un regime totalitario.
Non e' che non gli frega un tubo dei "bisogni della gggente" o per metterla in termini non grillini, dell'economia, del lavoro o della scuola.
E' proprio che possono fare a meno della gente e di un paese da governare per concentrarsi esclusivamente sulla politica. Sono allo stadio dell'autosufficienza e possono anche riprodursi fra loro.
E' la perfezione: hanno chiuso il circolo. E' "politica pura", "politica totale".
E' politica palindroma: da qualsiasi parte la leggi, rimane identica.
London Alcatraz
Giuseppe Paolo Marta illuminante,la fantasia al potere è diventata schizofrenia al potere,per cangiare in schizofrenia-sistema,d'altronde a piccoli passi si può tutto,si beatificava il Belgio per anni senza governo,ratificando di fatto la scissione tra istituzioni e paese,ora abbiamo le istituzioni senza paese,vediamo se il paese se ne accorge,e nel caso come reagisce.
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