Ho un conoscente,un amico che ha una pizzeria da asporto,quando l'ha aperta faceva solo pizze da portar via,poi poi piano piano ha chiesto i permessi per due tavolini e la somministrazione al pubblico(si dice così),ha lavorato tanto,si lo so si dice,ma è vero.
Questa settimana è chiuso!
Cosa è successo?E' successo che la forza pubblica a trovato alcuni assidui avventori con precedenti in possesso di droga.
Il paesello è piccolo,non è che il mio amico non conoscesse i personaggi,li conosciamo tutti,certo non gli controlla le tasche!
In fondo certe persone in paesini piccoli così le conosciamo tutti,sappiamo che non sono onesti,hanno abbastanza precedenti da averli scritti in faccia,ma se ad esempio dovessero entrarmi in negozio io il pane glielo vendo.
Potrei chiedere come mai,gente che "ufficialmente" di mestiere fa il delinquente sia in giro tranquilla,ma non lo faccio più,mi rifiuto.
Quello che mi preme è altro,giustamente hanno messo ha soqquadro la pizzeria alla ricerca di "materiale di prova",non hanno trovato nulla,si suppone che questo scagioni il mio amico,che non ha messo a disposizione il suo locale come centro di deposito e spaccio della droga,non hai prove persegui i suddetti lodevoli signori non proprio onesti.
NO!
Chiudi a lui il locale che di quello ci vive!
EH,sì ,è colpevole di non fare selezione all'ingresso,già,se è notorio che tu non sia uno stinco di santo,io non ti faccio entrare,certo!
Bella lì,la magistratura ci ha fatto capire,ancora,come ragiona,chi persegue,come....che schifo!
Adesso però,quando uno zingaro entra in negozio,scendendo da automobili che,in alcuna maniera,si potrebbero permettere,dato la loro economia di sussistenza(dai lo sappiamo che fanno,ma non sarebbe compito mio "selezionare all'ingresso" ) sono titolato a metterli alla porta?E caso mai dubitassi della loro onesta?posso perquisirli?
Sempre più un paese di M.....
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