Ieri sera mi sono fatto una bella doccia,sbarbato,lucidato,profumato e vestito per uscire alle 19.30 però,cazzeggiavo tra il soggiorno e la camera da letto, fin che la mia metà mi dice:
-si vede che muori dalla voglia di andare!- dovevo uscire a cena con la leva del paesello,i 40 anni.
Si è vero,non vedevo l'ora di incontrarli,alcuni non li vedevo da più di 20 anni,ma nello stesso tempo mi sembrava una fatica improba ,con tutto l'immaginario comune sulle riunioni di classe,e poi io con la scusa di non essere andato a scuola con loro,sono sempre rimasto un po' ai margini, ho meno ricordi,esperienze in comune,è vero non stavo certo correndo fuori di casa,un po' di timore forse.....de che poi.
Giunto al ristorante trovo i primi arrivati disposti in cerchio,modello asilo,avete presente?mancava solo la maestra in mezzo,intenti a scrutarsi con attenzione, chi è questo?come se la passa?
Devo dire che ho effettivamente provato un certo disagio, un po' perche mi sono abituato ad un tran tran con una scarsa vita sociale, faccio fatica ad inserirmi nelle conversazioni,mi sento sempre il soggetto estraneo,poi passa...
e lì viene fuori quel lato del mio carattere egocentrico e logorroico che mi porta a prendere un qualunque argomento di discussione buttarla in politica con annesse precise ed articolate spiegazioni sulle più svariate sfumature del sesso degli angeli.
Quando dico che sono un timido-riservato , non solo non mi crede nessuno,ma ridono tutti all'evidente battuta... ma io sono timido e riservato!
comunque è stata una serata piacevole, da ripetere, se possibile non tra 20 anni,abbiam chiaccherato,abbiamo riso ci siamo fatti compagnia,a parte me ho visto che più o meno tutti portano egregiamente i propri 40 anni,anzi ,oserei dire che siete più belli.
Nessun commento:
Posta un commento