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mercoledì 17 gennaio 2018

ancora tu

Eran di luce gli occhi che
di dolore facevano sorrisi
eran di panna le labbra che
di svarioni facevano tenerezza e risa
Eran di seta le gambe che
facevan dell'aria un peso e della terra un volo
eran di piuma le mani che
di ogni movimento facevan carezze e calore
come ritrarsi dal fascino della bellezza,
come sottrarsi alla malia dell'amore,
come tornare in me dopo averti visto,
come dimenticare l'onda di amore e desiderio
che mi tracima dagli occhi,
no.non è dolore,
è l'emozione che non si contiene,
quella che non posso tradire,
quella che non posso soffocare.

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