L'ingenuo
Tu sei un ingenuo.
Tu credi a tutto, e ti butti con troppa facilità
perché sei un ingenuo, tu sei avido e vorace di conoscenza e abbocchi a
tutti i mangimi, ma stai attento, non c’e niente che sia meno nutriente
dei mangimi.
Tu sei troppo suggestionabile, il tuo cervello aderisce
subito, come trovi una bella idea, ti ci butti come su un osso, ma
attenzione, non c’e niente di meno nutriente delle idee.
Le idee
sono come quei legnetti bucati, che nelle spiagge si tirano ai cagnolini
per farseli riportare. E tutti ci corrono addietro, le mordono, le
sciupacchiano, le portano in giro scodinzolando, e te le rimettono
davanti tutte biascicate.
Tu viaggi troppo, ma attenzione, non c’è
niente di meno nutriente dei viaggi. Ti basta un paese nuovo, e il cuore
ti si emoziona, la testa ti gira, un infinito si apre nuovo per te, un
ridicolo, piccolo infinito. E tu ci caschi dentro. Il viaggio è la
ricerca di questo nulla, di questa piccola vertigine per ingenui.
Nessun commento:
Posta un commento